Incontreranno istituzioni, sindacati, giornalisti, parlamentari e giudici della Corte costituzionale
Una giornata di incontri e dialoghi a Napoli, Arzano ed Aversa sarà uno dei momenti clou della tre giorni italiana del consorzio MFRR, Media Freedom Rapid Response: il 4 aprile una delegazione composta da rappresentanti del Centro Europeo per la libertà di stampa e dei media (ECPMF), Federazione Europea dei Giornalisti (EFJ), International Press Institute (IPI), Free Press Unlimited (FPU), Article 19 e Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa (OBCT) sarà in Italia per incontrare istituzioni e sindacati, singoli giornalisti e parlamentari, nonché giudici della Corte Costituzionale.
Si tratta di una cosiddetta «missione» rientrante nelle attività di documentazione e advocacy del consorzio MFRR, un progetto finanziato dalla Commissione Europea per monitorare la libertà di stampa in Europa e offrire supporto ai giornalisti.
Durante i momenti in Campania, gestiti grazie al SUGC (Sindacato unitario giornalisti della Campania) in collaborazione con il festival Imbavagliati e le autorità locali, la delegazione avrà modo di conoscere da vicino la realtà di Arzano e della province di Napoli e di Caserta, dove il giornalismo è un importante presidio di democrazia. Ci saranno incontri sia con le istituzioni sia con i protagonisti del giornalismo locale, reporter minacciati dalla criminalità organizzata e costretti a vivere sotto scorta.
La tappa campana della missione MFRR è anche un modo per mostrare la vicinanza e la solidarietà delle istituzioni europee, in particolare della Commissione e della vice presidente Vera Jourova che interverrà online a uno degli incontri. Il primo appuntamento è previsto alle ore 15 presso la sala Mehari del Pan a Napoli.
Potrebbe interessarti anche:
- Ucraina e Russia ancora lontane su Crimea e Donbass
- «Giustizia, i referendum tra riforme e conservazione». Incontro di FdI a Caserta
- Autismo, Gemma (M5S): «Serve un approccio olistico»
- Puglia, FdI: «Costituire una sottocommissione tematica per l’autismo»
- In Italia 46.592 beni confiscati, oltre il 50% tra Sicilia e Campania